Lettera a me stessa

22.11.2021

"Arriva, per tutti, quel momento in cui vorresti ritornare a quando eri piccola.
Vorresti tornare indietro nel tempo, a quando eri una bambina, senza preoccupazioni, che semplicemente viveva.

Adesso, invece, credi che nessuno ti accetti per quello che sei, che tutti ti vogliano vicino per sfruttarti.
Pensi di avere tanti amici intorno, che, nel momento del bisogno, scappano, facendoti rimanere nella tua solitudine.
Ti senti sola. Senti i giudizi degli altri e ti autoconvinci che siano veri.

Per me, c'è stato un momento, in cui mi sono sentita abbandonata da tutti, in cui avevo gli occhi, persi nel vuoto, senza esprimere nessuna emozione.
Ho sofferto.Ho sofferto tanto.
Nella mia vita ho capito come sia vivere con gli attacchi di panico, più volte al giorno, e con la fissazione dei chili, che aumentavano nella bilancia. 
E tutto questo perché non mi sentivo amata e non amavo me stessa.
Volevo essere perfetta: la studentessa perfetta, la figlia perfetta.
Cercavo di ottenere supporto dai miei amici.
Ed è proprio questo il momento in cui ti accorgi chi ti ama davvero e chi ama solo la tua maschera. Perché, davanti alle malattie, le persone scappano e non pensano all'effetto che potrebbero creare nella persona.
Dunque, iniziai ad andare dallo psicologo, che mi ha aiutato e mi sta aiutando ad andare avanti. Infatti, quando tocchi il fondo vorresti che qualcuno ti allungasse la mano per aiutarti.
Mi ha aiutato la mia famiglia e la mia migliore amica, Miriam.
È stata l'unica a chiedermi come stessi... "come stai"...un'espressione bellissima che ha un grande significato : si vuole dimostrare il bene che si vuole ad una persona.

"Ricorda : è un periodo, non una brutta vita".

Compi i sogni che hai sempre desiderato, pensa al tuo coraggio, perché, sì, ognuno di noi ha un po' di coraggio.Circondati di persone che davvero amano te stessa e non la tua maschera.È naturale avere momenti bui, cupi... l'importante è andare avanti e combattere contro questi.

"Vivi, vivi con audacia, semplicemente vivi."
Hai persone che ti sostengono, sempre, qualunque cosa accada.
E bisogna ringraziarle e dire quanto bene vogliamo a loro.

Mi sono resa conto di quanto la vita sia imprevedibile.Mi sono resa conto di quando la paura possa prenderti a braccetto e portati con sè.
L'unica cosa che potresti fare è combattere contro questa.
Ricorda,essere perfetti non significa essere felici."

                                                                               Vittoria Maria Calì

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